Storia

Per approfondire l’ argomento ti invitiamo a leggere il libro “Old Rags Lodi 1966 – 2011 Storie di Baseball e amicizia” firmato da Paolo Motta e Diego Ciceri.

Come la maggior parte degli sport minori, il baseball è uno sport povero, in particolare per certe realtà come gli Old Rags, che veramente non si capisce (salva la presenza carismatica di un personaggio come Ciccio Roda) come siano riuscite a vivere per così tanti anni raggiungendo anche livelli qualitativi di assoluto valore“. “Il volume propone (senza grandi pretese ed in maniera volutamente molto leggibile ed apprezzabile anche da chi non segue da vicino il baseball) un indispensabile excursus storico, insieme a molti box con ricordi, aneddoti, avventure di tanti anni di sport vissuto in modo assolutamente dilettantistico.” – Paolo Motta

Quella degli Old Rags è una storia lunga eaffascinante. Di di quelle che nascono un po’ per caso e un po’ per divertimento, ma che poi si consolidano, con l’aiuto del destino, nel corso degli anni.

Nel 1966, dunque, Paolo Benedetti, che segue con passione le gesta del B.C. Lodi al campo de “Le Baste”, riesce a convincereAldo Jacopetti ed un gruppo di amici della “Casa della Gioventù” di Lodi ad assistere ad una partita di baseball. Ma il primo impatto, per chi è cresciuto di solo calcio, è del tutto negativo  Pian piano però, vedendo le partite del B.C. Lodi con la cornice di pubblico assiepato sulle rive naturali de “Le Baste”, ci si convince che, dopotutto, questo sport del “batti e corri” non è poi così male. Si comincia a giocare (con qualche guantone residuato di guerra e qualche mazza scheggiata del Lodi tenuta insieme col nastro isolante), ci si appassiona e si decide di dar vita ad una nuova squadra. L’amore per il baseball dei ragazzi della Casa della Gioventù ormai è grande, ma  inversamente proporzionale ai soldi a disposizione.  Come fare per comprare mazze, palline, guantoni, divise ecc.? Semplice (e qui si palesa il grande entusiasmo e lo spirito pratico che ancor oggi contrassegna l’anima degli Old Rags): ci si arma di tricicli a pedali e si gira la città in lungo ed in largo per raccogliere stracci, giornali, ferri vecchi da rivendere. L’iniziativa fa notizia in una città sonnacchiosa come Lodi:  l’intraprendenza dei ragazzi lodigiani attira l’attenzione della RAI che, sempre alla ricerca di curiosità, manda a Lodi una troupe televisiva per un servizio che verrà poi trasmesso nella rubrica “Cronache Italiane”.

Nella primavera del 1967, c’è l’esordio in Serie C con la prima inattesa ed entusiasmante vittoria, in trasferta, sul quotato Varese per 19 a 8. Alla fine di questo primo campionato l’esito è confortante: gli Old riescono ad assicurarsi la permanenza in serie C, traguardo fondamentale in cui pochi credevano, oltre alle vittorie in due tornei.

Si arriva  così al 1970 quando Ciccio Roda appende maschera e schinieri da ricevitore al classico chiodo e passa ad allenare la squadra, diventando definitivamente il personaggio  di riferimento del baseball lodigiano.

Altra bella novità è il nuovo campo di San Fereolo che sarà per sei anni la sede delle partite interne degli Old Rags che schierano ben 5 squadre: la serie B, la De Martino, gli allievi a carattere regionale, i ragazzi e, grande novità, le ragazze del softball.

Grandi soddisfazioni vengono in questi anni dalla squadra Allievi, terza a livello nazionale e dalla squadra Ragazzi, campione d’Italia a pari merito con Pesaro. Poi nel ’72, mentre gli Juniores giungono alle finali nazionali c’è l’exploit delle ragazze del softball, praticamente quelle che hanno cominciato a giocare tre anni prima, che vincono il campionato di B e vanno in serie A.

Nel 1979 il Comune costruisce un vero e proprio  campo da baseball che viene completato dai volonterosi dirigenti gialloverdi con una bella tribuna completa di spogliatoi.

A seguito di ulteriori ristrutturazioni dei campionati gli OLd  nel 1980 giocano in serie A2 (terza serie) che vincono alla grande  conquistando il titolo di Campione d’Italia contro il Livorno.

Nell’83 il nuovo stadio della Faustina viene dotato di impianto di illuminazione, così che quando il presidente federale Bruno Beneck disegna la nuova Serie Nazionale gli Old Rags vengono ammessi alla Serie Nazionale, entrando nell’olimpo del baseball! L’impegno è molto pesante sia economicamente, per la necessità di rinforzare la squadra con giocatori stranieri, che per lo sforzo richiesto agli italiani che lavorano o studiano. Comunque si comincia e c’è subito da citare la vittoria nella prima partita giocata in trasferta a Novara, con 2 fuoricampo di Giovanni Roda, un record ineguagliato per un esordiente nella massima serie. L’entusiasmante avventura dura ben tre anni. 

Nel 1986 il Presidente Notari decide di ridefinire i nomi dei campionati, tornando all’antico: quindi serie, A, B, C1, C2. Gli Old Rags giocano in B, ma, costretti a ridimensionarsi, finiscono per retrocedere in C1. Per contro Juniores e Cadetti si classificano tra le prime quattro squadre in Italia nelle rispettive categorie, e così nel 1988 la squadra, tutta composta da lodigiani, riesce a vincere il campionato ed a tornare in serie B. I Cadetti sono  vice-campioni d’Italia, soccombendo solo al fortissimo Nettuno. Nel 1989 si torna così in B. Buoni campionati  nei quali si raggiungono quasi sempre i play off ma senza riuscire a fare il salto alla serie superiore. Cosa che invece avviene nel ‘95, grazie all’allargamento degli organici della serie A2. Nel 1995 arriva a Lodi il giovanissimo Davide Dall’Ospedale; vi resta  2 anni e poi spiccherà il volo per la Serie Nazionale diventando uno dei più forti giocatori italiani, oltre che colonna della Nazionale.

Si resta in A2 fino al 2002, quando la squadra retrocede in B. Ma l’anno successivo arriva subito la promozione, dopo un’epica finale in quel di Buttrio (Udine). Nell’inverno 2006-2007, di fronte alle difficoltà economiche e al cambio dei vertici societari, gli Old rischiano, se non di chiudere i battenti, il declassamento in serie C. La situazione comunque in qualche modo viene sanata e la squadra riesce ad iscriversi  alla serie B. Nel 2011, dopo una breve pausa ritorna alla presidenza Charlie Degli Esposti e grazie alla maturazione dei giovani prospetti, torna il sereno con l’inattesa ma ben meritata promozione in serie A, dopo 5 epiche partite con i favoritissimi Redskins di Imola. Il 2012 rivede dunque i gialloverdi in serie A e con l’innesto di alcuni buoni stranieri si raggiunge sia pur a fatica la salvezza. Ma la delicata situazione economica consiglia di tirare i remi in barca e di ripartire dalla C con una squadra di lodigiani, per la gran parte Under 21. Da allora la squadra ha continuato in serie C lanciando vari giovani che si sono affermati e costituito l’ossatura della formazione. Ma per il ritorno in serie B, che è poi, per storia e tradizione, la dimensione idonea per il baseball lodigiano, oltre alla determinazione sul campo serve anche un po’ di fortuna.